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COME SVALIGIAMMO LA BANCA D'ITALIA 
 

.: SCHEDA TECNICA :.
Anno: 1966
Regia: Lucio Fulci

Interpreti: Franco Franchi (Franco); Ciccio Ingrassia (Ciccio); Mario Pisu (Paolo, detto il "maestro"); Fiorenzo Fiorentini (Romoletto, detto il "genio del male"); Umberto D'Orsi (commissario di polizia); Lena von Martens; Mirella Maravidi; Luisa Rispoli; Adriana Ambesi (compagna di Paolo); Carlo Taranto (Pasquale Agnello, l'artificiere); Enzo Andronico (aiutante dell'artificiere); Alfredo Adami (aiutante dell'artificiere); Mino Pellerani; Mirko Ellis; Giulio Saturnino; Ignazio Leone (finto commissario di polizia) 

Soggetto: Alfonso Brescia, Lucio Fulci, Roberto Gianviti, Amedeo Sollazzo
Sceneggiatura: Alfonso Brescia, Lucio Fulci, Roberto Gianviti, Amedeo Sollazzo
Scenografia: Franco Calabrese
Fotografia: Fausto Rossi (Techniscope-Technicolor)
Musica: Lallo Gori
Montaggio: Nella Nannuzzi
Costumi: Mario e Silvano Giorsi
Produzione: "Anteos Film" - "Fono Roma"
Origine: Italia
 

.: LOCANDINA :.



 

.: TRAMA :.

Franco e Ciccio sono i fratelli di Paolo, un celebre ladro soprannominato "Maestro", un vero "artista del furto" capace di pianificare perfettamente nel dettaglio ogni suo colpo. I due pur vivendo nella bambagia grazie al loro geniale fratello, per rispettare le "tradizioni" di famiglia (tutti i loro avi infatti sono passati alla storia per le rispettive attività criminali), vorrebbero cercare anch'essi di piazzare qualche colpo importante. Purtroppo finiscono sempre e irrimediabilmente per cacciarsi nei guai e il "Maestro" è ogni volta costretto ad intervenire per sistemare le cose. Emblematico al riguardo, il loro tentativo di rapinare un'auto della polizia! Proprio per farli stare tranquilli, onde evitare problemi, il loro fratello va sempre alla ricerca di due belle ragazze che li intrattengano e li distraggano dalla voglia di delinquere. Si tratta di una continua ricerca, visto che le donne non riescono solitamente a resistere più di una settimana in compagnia di Franco e Ciccio, per la loro cretineria. Questa volta però, Paolo sembra aver finalmente individuato le persone giuste: due belle donne che si esibiscono in un night, Merilina e Rosalina, due piuttosto ingenue (il loro nome d'arte è "duo Ketty" ma tutti le chiamano "le due ochette") quindi - forse - le persone adatte per andare d'accordo con i suoi terribili fratellini. Le due girls si affezionano veramente a loro, ma alla fine saranno proprio esse a spingere Franco e Ciccio a compiere nuovi furti, vista la loro ammirazione per i gangster e i criminali. Inutile ribadire come finirà il nuovo tentativo di scassinare la cassaforte di un locale: ci sarà bisogno di un nuovo intervento del loro fratello Paolo, avvertito per tempo grazie al maggiordomo Geremia. Paolo prende così provvedimenti e fa allontanare Merilina e Rosalina. Durante una sua assenza per motivi di lavoro, Franco e Ciccio rubano un libro in cui il "maestro" aveva preparato con precisione il più sensazionale colpo della storia: un furto alla Banca d'Italia. Furto fattibile solo avvalendosi della collaborazione dei migliori "professionisti" mondiali del crimine (artificieri, radiotecnici, ecc...). Vista l'esiguità di giorni a disposizione, Franco e Ciccio debbono "accontentarsi" di ciò che Roma mette a disposizione: i due inesperti ladri contattano così Romoletto, detto il "genio del male" e questi gli consiglia una serie di amici-professionisti (o almeno presunti tali) che possono fare al caso loro. Vengono così assoldati in tutto 7 uomini che in realtà si riveleranno essere sette maldestri e incompetenti buoni a nulla. Ha inizio la missione: fra imprevisti più o meno gravi, rispetto a quanto preventivamente fissato nel dossier di Paolo, Franco e Ciccio guidano i loro uomini nelle fogne cittadine per condurli sotto il caveau della banca. Sfortunatamente, tra rumori mal celati e black-out cagionati, la polizia si accorge del tentato furto e interviene catturando tutta la banda e anche il loro fratello Paolo che intanto, avvertito da uno dei complici, era rientrato in fretta in Italia. Tutti presi quindi, eccetto Franco e Ciccio che, in maniera del tutto fortunosa, riusciranno alla fine ad individuare il punto giusto e a mettere le mani sulle immense ricchezze custodite dalla banca d'Italia! 

 
.: SCENA CULT :.

Da cineteca la scena, che fa molto sketch televisivo o teatrale (probabilmente sarà un loro vecchio scenetta), in cui Franco e Ciccio vestiti da improbabili Diabolik (anzi Diabolacchio come dice Franco) cercano di scassinare la cassaforte del locale consigliato dalle loro ragazze. E' tutto un susseguirsi di battute e giochi di parole che non potranno non strapparvi almeno una risata! Travolgenti. (E poi dopo tanta fatica si scopre che la cassaforte era pure aperta!!!) Infine come dimenticare la frase-tormentone del film con cui Ciccio riprende Franco ad ogni gaffes commessa: il "Please, Frank, Please!!!"

.: MULTIMEDIA :.


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Sincronizziamo gli orologi!
 

 

.: ALTRE RECENSIONI :.

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.: COMMENTO e CURIOSITÁ :.

Parodia di un altro campione di incassi dell'anno prima: "Sette uomini d'oro" (1965). Tant'è che nei manifesti pubblicitari che accompagnano il film viene impiegato come una sorta di sottotitolo "I due uomini d'oro". Anche nell'originale abbiamo la storia di un "maestro" che raduna sette gangster internazionali per svaligiare una banca (svizzera però). I riferimenti nella parodia sono quindi molto forti. Ovviamente la professionalità e l'impeccabilità di quella banda saranno completamente stravolti. Qui i 7 uomini, non proprio d'oro, sono: un genio del male poco del geniale, un'elettricista che è bravo solo a far saltare gli impianti, un idraulico molto "grosso", un esperto minerario che buca sempre i piedi di chi gli sta vicino, un artificiere con due assistenti molto ma molto imbranati. Questo è uno dei lavori più celebri e popolari di Franco e Ciccio, un film veramente molto spassoso che non annoia mai. Anche il regista Fulci, pone questa opera tra i suoi film "franchecicciani" preferiti, dopo "I due evasi di Sing Sing" (1964). E non è un caso che, quando dietro la macchina da presa c'è Lucio Fulci, ne beneficiano sia trama (più chiara e curata) che personaggi di contorno (ben definiti).

.: BATTUTE :.


Ciccio:
Adamo rubò una mela, e il cammino dell'umanità ebbe inizio!
Franco: Mio cugino mi fregò 5.000 lire, e la parentela ebbe fine!

Ciccio:
Perfetto. Spacchiamo il secondo!
Franco: E del primo che ne facciamo?
 

VALUTAZIONE COMPLESSIVA:

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