In fondo alla
pagina vi sono le varie sezioni della zona "Musica" (vai) Nell'arco
della loro infinita carriera artistica, Franco e Ciccio si sono
spesso cimentati come cantanti, incidendo
un gran numero di canzoni sia in coppia che come solisti. Fin
dai loro inizi, dall'avanspettacolo,
entrambi hanno utilizzato molto la musica per far divertire. Basti
ricordare che il loro primo sketch fatto insieme, era la parodia
della famosa canzone "Core n'grato":
mentre Ciccio si destreggiava nell'interpretare questo struggente
pezzo classico della canzone napoletana, Franco lo interrompeva in
ogni modo con le sue trovate (la bilancia, il burattino, la
scimmia, ecc...). Ma ancora prima del loro incontro, per entrambi
la musica costituiva un pezzo importante del loro repertorio:
Franco faceva parte della compagnia di Francesco
Polara, un gruppo
di musicisti girovaghi detti "striscianti", il
cui pezzo forte era quello di intrattenere con le nenie,
delle cantilene divertenti accompagnate da musica, e perci๒ fin
da subito Franco impar๒ ad intrattenere gli spettatori anche
suonando (la grancassa e la fisarmonica soprattutto). Anche
Ciccio, girando per i piccoli teatri di zona, si era specializzato
nel parodiare le canzoni napoletane: uno dei suoi cavalli di
battaglia d'avanspettacolo era proprio il brano "Agata". A
teatro presero parte a due importanti
commedie musicali: Tommaso d'Amalfi di Eduardo de
Filippo (nel 1963) e Rinaldo in campo di Garinei e
Giovannini (nella stagione 1961-62). La prima commedia non
ebbe molto successo, mentre la seconda fu un vero trionfo. In
"Rinaldo in campo" Franco e Ciccio ebbero
l'occasione di duettare con un mostro sacro della musica italiana:
Domenico Modugno (a cui devono anche il debutto cinematografico).
Uno dei pezzi pi๙ belli cantato da questo trio d'eccezione nella
commedia, che ancora oggi ่ noto, ่ "Tre somari e tre
briganti". Indubbiamente
per๒ fu nel cinema che Franco e
Ciccio ebbero modo di impiegare spesso e volentieri la musica.
Come ben sappiamo, se si pu๒ rimproverare che nei loro film la regia o la sceneggiatura era
in molti casi inconsistente,
non si pu๒ dir nulla agli accompagnamenti musicali, spesso ottimi
a sottolineare situazioni particolari, merito ad alcuni maestri
del settore che si "specializzeranno" per le colonne
sonore delle commedie degli anni '60-'70, su tutti ricordiamo:
Piero Umiliani, Lallo Gori e Roberto
Pregadio. E cos์, in molte occasioni, la colonna sonora
del film era affidata alle ugole dei due siciliani, che scherzando
e ridendo hanno inciso tanti dischi, la maggior parte dei quali
assolutamente gradevoli e divertenti. Possiamo
distinguere due modelli di canzoni in "stile Franco e
Ciccio" nell'ambito cinematografico: brani legati alla storia
che aprivano o chiudevano il film, un p๒ come colonna sonora
("I due maghi nel pallone", "L'esorciccio",
"I due figli di Ringo", ecc...); oppure
canzoncine che facevano da sotto-fondo o raccontavano sketch o
momenti particolari all'interno del film ("002 operazione
luna", "Due mafiosi nel far-west",
ecc...).
Sul finire degli
anni '60 e all'inizio degli anni '70 (in particolar modo quando la
coppia fu divisa) a Franco crebbe la volontเ di emergere nel
campo musicale e di voler dimostrare al suo pubblico che oltre ad
essere un grande comico aveva talento anche come cantante. "...scrivere
canzoni e cantarle ่ il mio hobby. Lo faccio senza grandi
ambizioni soltanto appagato di poter inserire delle storie vere in
un mercato dove, di solito, si preferisce puntare sull'evasione"
dichiarava Franco Franchi nel 1972. Pur non
avendo mai studiato, aveva orecchio per la musica e riusciva a
comporre, in pi๙ aveva anche delle discrete doti tenorili.
Fu cos์ che oltre a togliersi lo sfizio di partecipare
a due edizioni del Festival di Napoli (nel 1970 con "O'
divorzio" e "A' mossa" e nel
1981 con "A' dieta") e ad una di Canzonissima (nel 1970
con "Cu fu...cu fu"), prov๒ a comporre da solo anche qualche
pezzo pi๙ "impegnato" (come "Vulanno Vulanno"
o "Fratello vattene via"). Fra l'altro,
con "O' divorzio", Franco
conquist๒ anche un sorprendente 2ฐ posto in coppia con Angela
Luce (il regolamento del Festival prevedeva la duplice esecuzione
del pezzo). Comunque, in veste di cantante, Franco non ebbe grande fortuna: l'unico suo brano che entr๒
nella hit parade dei 45 giri fu "L'ultimo dei belli"
(impiegato anche all'interno di alcuni suoi film in solitario).
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